Prima di trasferire l’azienda o aprirne una nuova in Svizzera, e in particolare nel Canton Ticino, è bene conoscere tempi e modalità dell’operazione. La legislazione svizzera si contraddistingue per un mix di flessibilità e opportunità che consente di ottenere dei vantaggi rispetto alla permanenza nella propria realtà economico-produttiva.
Trasferendo l’azienda in Svizzera si ottengono benefici sia dal punto di vista burocratico e amministrativo, sia dalle opportunità di crescita conseguenti all’applicazione dei regimi fiscali e delle leggi sul lavoro presenti nella Confederazione. In particolare:
Ci sono anche i vantaggi indiretti: le statistiche europee sulla produttività dimostrano che la Svizzera è ai vertici nel rapporto tra ore lavorate e giornate di lavoro perse. La collaborazione con le parti sociali porta a un basso tasso di conflittualità che incide positivamente sulla produttività, diminuendo le giornate di agitazione e sciopero. La contrattazione individuale – nei limiti di quanto previsto dalle normative – assicura flessibilità e produttività, potendo assegnare le risorse umane secondo i bisogni dell’azienda. Aiuta in questo una legislazione chiara, non farraginosa.
Il costo del lavoro è competitivo, dal momento che gli oneri sociali a carico dell’azienda incidono per il 17% circa del salario lordo.
Guardando alle tasse, il carico fiscale è più leggero rispetto alla media dei paesi europei, in particolare dei grandi paesi confinanti. E ci sono differenze tra i Cantoni per via delle tasse cantonali. Il Canton Ticino presenta una fiscalità equilibrata, che per le persone giuridiche che va dal 16 al 25% degli utili (sommando l’imposta federale diretta sugli utili, l’imposta sull’utile cantonale, quella comunale e le imposte sul capitale comunale e cantonale).
Le casistiche sono due: il trasferimento di sede di un’impresa esistente oppure la costituzione all’interno della Confederazione di una nuova azienda. Nel primo caso – trasferimento di un’impresa esistente – l’imprenditore può trasferire l’azienda in Svizzera se la legislazione del suo paese glielo consente ovvero se a consentirlo è la legislazione del paese di provenienza. Nel caso di un’azienda italiana, per esempio, l’art. 2103 del c.c., stabilisce che il trasferimento dev’essere dettato da ragioni “tecniche, organizzative e produttive”. Spetta all’imprenditore dimostrare che sussistono i requisiti per lo spostamento, questo per salvaguardare le posizioni lavorative nel territorio della sede originale.
L’art. 161 della Legge Federale sul diritto internazionale privato (LDIP) che regola il “trasferimento delle società all’estero in Svizzera”, ricorda che oltre alle condizioni di trasferimento dettate dal diritto dello stato di provenienza e dall’ordinamento svizzero, è necessario che ricorra “l’adattamento a una forma prevista dal diritto svizzero”. Secondo l’art. 162, la società con obbligo di iscrizione al registro di commercio viene regolata dallo stesso registro, quando provi di essersi adattata al diritto svizzero e abbia trasferito nel territorio della Confederazione il suo “centro di attività”. Per la società non tenuta all’iscrizione è necessario che intenda sottoporsi al diritto svizzero, sussista l’adattamento a questo e una sufficiente connessione con la Svizzera (art. 162, lett. b, co. 3).
Chi trasferisce l’impresa in Svizzera ha la necessità di affidarsi a un consulente esperto perché segua le fasi di scelta e adattamento alla forma societaria svizzera.
Anche chi apre una nuova impresa in Svizzera dovrebbe avvalersi della consulenza di professionisti come Fidinam. Vediamo come.
La costituzione di un’azienda in Svizzera comporta l’adempimento di diversi obblighi normativi e organizzativi, oltre al reperimento del capitale e alla scelta della forma giuridica più idonea. Essendo un passaggio a più fasi è meglio affidarsi a una società di consulenza esperta nel campo.
In questo caso è possibile individuare almeno tre momenti, nei quali la nostra consulenza è importante:
In dettaglio:
La nostra consulenza gratuita iniziale è utile per inquadrare gli obiettivi, capire le esigenze dell’imprenditore e fornirgli un servizio su misura.
La scelta sulla forma di società dipende dagli scopi dell’impresa ovvero dai risultati che si vogliono ottenere, nonché dalla tipologia commerciale nella quale si opera. La distinzione tra società di capitali e di persone è canonica: quando la società ha personalità giuridica propria, risponde con il proprio patrimonio, in caso contrario il titolare risponde con il proprio patrimonio. L’imprenditore può scegliere tra:
Per trasferire l’azienda in Ticino o aprirne una ex-novo, è necessario curare l’uscita dal paese di origine e, grazie ai nostri uffici nel mondo, possiamo farlo anche nelle giurisdizioni di partenza, avvalendoci dell’esperienza pluriennale e della collaborazione di oltre 160 consulenti presenti in Ticino.
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