Le riorganizzazioni di gruppi multinazionali, le fusioni e scissioni transfrontaliere, i trasferimenti societari di sede e le operazioni di M&A internazionali possono avere implicazioni fiscali importanti nei diversi Paesi coinvolti. Un’attenta analisi preventiva consente di evitare o minimizzare le problematiche fiscali legate a queste operazioni straordinarie, identificando le modalità più efficienti per realizzarle.
L’esistenza di molteplici tipologie di Fondi d’investimento (in termini di forma giuridica, trattamento fiscale, regolamentazione, etc.), la presenza di diverse piazze finanziarie europee ed extra-europee particolarmente convenienti per l’ubicazione di un Fondo d’investimento, rendono indispensabile un’analisi preliminare che, tenendo in considerazione gli obiettivi e le esigenze dei promotori e degli investitori, consenta d’identificare la tipologia migliore di Fondo e di ottimizzare i costi di costituzione ed amministrazione.
Nell’ambito delle relocation internazionali di imprenditori spesso le esigenze di ottimizzazione fiscale passano in secondo piano rispetto alla necessità familiari. La conoscenza approfondita di diverse giurisdizioni europee ed extraeuropee, la possibilità di assistere localmente i clienti con persone professionali e di fiducia, anche dopo il loro trasferimento, sono fattori indispensabili per pianificare il tutto correttamente e garantire la serenità in una scelta di vita così importante.
La crescente complessità degli adempimenti amministrativi introdotti dalla normativa FATCA, dal Common Reporting Standard, dalla direttiva U.E. DAC6 e le possibili conseguenze e penalità in caso di errori e/o omissioni, richiedono un continuo aggiornamento ed una conoscenza approfondita delle varie normative internazionali che regolano lo scambio di informazioni in materia fiscale.
