In questo contributo vogliamo esporre in modo generale il trattamento dell’imposta di successione e donazione in contesti di ripartizione intercantonale.
Quando avvengono trasferimenti di patrimonio, dovuti a titolo d’esempio dopo un decesso e composti da sostanza mobiliare e/o immobiliare (comprese le passività del defunto), può manifestarsi la fattispecie in cui l’imposizione di questa sostanza viene ripartita fiscalmente fra più Cantoni.
Come spesso può capitare, nel caso in cui viene trasferita sostanza immobiliare ai beneficiari della successione e il Cantone di situazione dell’immobile X (Cantone in cui ha luogo l’immobile) non coincide con il Cantone d’ultimo domicilio del de cujus Y, viene effettuata una ripartizione fiscale fra questi: infatti, ogni Cantone (ovvero il Cantone di situazione dell’immobile ed il Cantone d’ultimo domicilio del de cujus) ha diritto ad imporre tutte le quote di partecipazione alla sostanza netta dei beneficiari della successione, ma solamente per la proporzione fra attivo attribuito/attivo complessivo attribuita al singolo beneficiario.
Per quanto concerne invece i trasferimenti di sostanza mobiliare, la questione è generalmente più semplice dal momento in cui la sovranità fiscale spetta al Cantone d’ultimo domicilio del defunto.
Relativamente alle donazioni e differentemente dall’imposta di successione per trasferimenti di sostanza immobiliare che fanno parte della casistica sopracitata, le prime non sono oggetto di ripartizione intercantonale: infatti, la sovranità fiscale sulla sostanza mobiliare donata spetta al Cantone di domicilio del donante, mentre la sovranità fiscale sulla sostanza immobiliare donata spetta al Cantone di situazione.
Quello delle imposte di successione è stato un tema molto discusso nell’ultimo periodo. Con le ultime legislative del 9 giugno 2024, il popolo Ticinese si è espresso positivamente sulla nuova riforma fiscale, portando avanti diverse modifiche, tra cui l’aggiornamento dell’imposta di successione e donazione, andando a considerare i nuovi modelli di famiglia e introducendo agevolazioni in campo di trapasso aziendale. Nella fattispecie, la nuova legge consentirà una riduzione del 50% dell’onere per quanto concerne le successioni aziendali a determinate condizioni ed una riduzione delle aliquote per le figure famigliari che erano penalizzate precedentemente.
Fonte: Peter Locher, Introduzione al diritto fiscale intercantonale, 2010.
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