Fondi d’investimento Lussemburgo: novità sui certificati di residenza

Lo scorso 27 dicembre l’amministrazione fiscale delle imposte dirette lussemburghese ha pubblicato la circolare L.G. - A. n. 61 del 24.11.2024 (che aggiorna e sostituisce la precedente circolare del 08.12.2017), concernente l’emissione dei certificati di residenza per i fondi comuni d’investimento lussemburghesi. 

Tipologie di fondi e forme giuridiche

La circolare evidenzia poi le tipologie di fondi (UCITS, UCIs, SIF e RAIF) e le forme giuridiche a cui si applica.

In linea generale:

• i fondi costituiti quali società di capitali (SICAV e SICAF) possono essere considerati residenti in Lussemburgo ai fini di applicazione delle convezioni contro le doppie imposizioni;
• i fondi costituiti in forma contrattuale (FCP), trasparenti ai fini fiscali, sono generalmente esclusi dai benefici convenzionali (vi sono comunque alcune eccezioni relative alle Convenzioni contro le Doppie Imposizioni - CDI - firmate o modificate di recente).
  
  

Estensione ed esclusione dei benefici fiscali convenzionali ai fondi di investimento

La Circolare elenca poi in maniera dettagliata:

• Le 63 CDI che estendono i benefici convenzionali anche ai fondi d’investimento, in virtù di un accordo tra le rispettive autorità fiscali, di un testo convenzionale chiaro o di un’interpretazione dell’autorità fiscale lussemburghese (ad esempio: Germania, Spagna, Francia, Regno Unito);
• Le 23 CDI che escludono dai benefici convenzionali i fondi d’investimento in virtù di un accordo tra le rispettive autorità fiscali, di un testo convenzionale chiaro, di una precisa interpretazione o della mancanza di una chiara indicazione da parte dell’autorità fiscale estera (ad esempio: Italia, Svizzera, Olanda, USA).

 

Riflessioni finali

L’ampliamento della lista dei Paesi con cui i benefici convenzionali possono essere applicati ai fondi d’investimento rafforza la posizione del Lussemburgo come hub internazionale per la gestione patrimoniale e gli investimenti collettivi.

Tuttavia, la distinzione tra le tipologie di fondi e le relative eccezioni sottolinea la complessità del contesto fiscale internazionale, richiedendo agli operatori del settore un’attenta analisi delle convenzioni contro le doppie imposizioni applicabili.

Questo aggiornamento conferma l’impegno del Lussemburgo a garantire chiarezza e competitività nel settore degli investimenti transfrontalieri, pur restando allineato agli standard internazionali in materia di fiscalità e trasparenza.